Ieri è stata diffusa online la relazione del Ministro Severino sull’amministrazione della Giustizia nel 2012. È un volume di qualche centinaio di pagine, pieno di dati in larga parte sconfortanti. Oggi a Roma il Primo Presidente della Corte di Cassazione Ernesto Lupo ha inaugurato l’anno giudiziario parlando, ancora una volta, della situazione drammatica in cui versa la Giustizia in Italia.
Sono intervenuto nel dibattito – la Giustizia è un tema che conosco bene, al quale mi sto dedicando e che mi sta molto a cuore – con un’intervista all’agenzia Public Policy, nella quale illustro i punti più qualificanti del nostro programma e dico con chiarezza la mia posizione. In questa occasione sono anche andato a rileggermi ciò che gli altri partiti hanno scritto o detto sul problema della Giustizia in Italia.
Purtroppo, nella sostanza, si dice e si propone molto poco. C’è una quantità di affermazioni generiche e un’assoluta scarsità di proposte d’intervento concrete e realizzabili in cento giorni.
Noi di FARE stiamo pensando di organizzare un convegno che coinvolga le varie componenti del mondo della Giustizia (magistrati, avvocati, docenti, notai, ecc.) e serva – finalmente – ad aprire un dibattito sulle proposte concrete che si trovano nel nostro programma. Quando i problemi sono gravi, non se ne può parlare in astratto: nella concretezza stanno il valore e la sfida delle nostre proposte.