Venerdì scorso è stato rinnovato il Consiglio di Amministrazione della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano, una storica istituzione milanese fondata nel 1883. Sono molto onorato di essere stato eletto nel nuovo Consiglio, presieduto dall’Avv. Giulio Gallera (Consigliere Regionale), di cui faranno parte anche Annamaria Testa (creativa, esperta di comunicazione, docente alla Bocconi), Alberto Ghinzani (Scultore e direttore del museo), Maurizio Cucchi (poeta), Grazia Varisco (scultrice), Federico Curti (Consulente di media e comunicazione), Pietro Gasperini (ex direttore del settore musei della Regione Lombardia) e Giovanni Bozzola.
E’ noto che la Permanente ha svolto un ruolo importante nel panorama culturale milanese. Basti ricordare le rassegne storiche sui principali movimenti dell’Ottocento e Novecento (la Scapigliatura, il Divisionismo, il Liberty in Italia, Arte e socialità in Italia dal realismo al simbolismo) oltre a importanti mostre monografiche dedicate ad alcuni dei principali artisti italiani e internazionali dell’Ottocento e del Novecento (Daniele Ranzoni, Medardo Rosso, Giovanni Segantini, Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Giovanni Boldini, Massimo Campigli, Arturo Martini, James Ensor, Jean Arp, Frida Kahlo, Le Courbusier, Graham Sutherland). Oggi la Permanente deve definire con chiarezza il proprio posizionamento tra le diverse istituzioni museali di Milano, perseguire una propria politica culturale, raccogliere fondi privati che le consentano di effettuare importanti mostre di elevata valenza culturale che attirino il pubblico, non solo milanese.
Nella mia vita professionale e accademica mi sono spesso occupato della tutela dei beni culturali e delle modalità per valorizzare il nostro patrimonio storico-culturale e paesaggistico. Sul piano personale ho anche cercato di aiutare una importante istituzione internazionale nello sforzo di raccogliere fondi per mostre dedicate ad artisti italiani. Sono pertanto particolarmente lieto di portare ora le mie competenze e il mio impegno al servizio di questa tradizionale istituzione milanese che necessita un rilancio.