Tanto tuonò che piovve. Per anni gli stati membri – Francia e Germania in testa – hanno chiesto alla Commissione europea di assumere una posizione più assertiva nei confronti delle imprese di stati terzi (leggasi Cina) che, approfittando delle sovvenzioni nei paesi d’origine, entrano a condizioni di favore nel mercato interno e fanno concorrenza sleale alle aziende europee. Il problema è potenzialmente molto serio, ma la risposta rischia non solo di non risolverlo, ma addirittura di crearne di nuovi. Infatti,… Leggi tutto